L’itinerario parte dalla stazione turistica di San Giorgio, dove lascerete la macchina per dare inizio alla vostra giornata nel bel mezzo della natura. L’escursione che vi aspetta non prevede particolari difficoltà ed è quindi adatta a tutti, grandi e piccini, anche ai meno allenati: basta avere l’abbigliamento giusto!
Il paesaggio che vi troverete davanti è spettacolare, con e senza neve: la vista dal Monte Tomba si apre sul gruppo del Carega e del Brenta, offrendo un panorama che raggiunge il Lago di Garda. A questo punto sarete arrivati nei pressi della Bocca Gaibana, dal quale è visibile una cavità molto particolare, l’abisso Gaibana, un tempo utilizzato come ghiacciaia naturale.
Il nostro itinerario procede, a questo punto, verso il Rifugio Primaneve per la meritata pausa pranzo.
Consigliamo di assaggiare i piatti tipici di malga, come gli “gnocchi sbatui” conditi con burro e formaggio della zona, oppure i canederli, le zuppe o secondi di verdure saporite e gustose. Dolce immancabile è invece la torta sbricciolina, una torta fatta in casa molto simile alla sbrisolona, ma più morbida e con un ripieno di crema.
È il momento giusto per rilassarsi e recuperare le forze prima di tornare in marcia verso la discesa.
La discesa di ritorno sarà accompagnata dai fischi delle marmotte se percorsa nei mesi caldi, mentre se si decide di seguire questo percorso in inverno sembrerà quasi di trovarsi all’interno di una fiaba data la neve che avvolge l’intera zona.
Percorrendo la discesa si arriverà alla città di roccia, ultima attrazione prima della fine. Questa zona è stata in parte rimodellata dai militari durante la Prima Guerra Mondiale per ricavare una trincea in grotta.