Sul territorio veronese il Parco Naturale Regionale della Lessinia è annoverato come un vero e proprio paradiso naturale, situato tra la città di Verona, il Monte Baldo e le Piccole Dolomiti.
Numerosi sono i sentieri da poter percorrere, ne abbiamo scelto uno da presentarvi oggi.
L’escursione ha inizio a partire dal borgo di Camposilvano, frazione di Velo Veronese famosa per il Museo Geopaleontologico e per il Covolo.
Il museo offre ai visitatori la possibilità di scoprire i segreti della Terra, ripercorrendo la sua evoluzione grazie ad una ricca collezione di reperti fossili e archeologici. Il biglietto permette di visitare anche il Covolo: si tratta di un’ampia cavità di forma ellissoidale, nata a causa di una serie di crolli e profonda circa 70 mt.
Una delle caratteristiche più interessanti della grotta riguarda i fenomeni meteorologici che vi hanno luogo. È già capitato infatti di vedere ghiaccio e pioggia anche durante l’estate a causa di un dislivello termico che produce nubi e umidità.
Inoltre, il ghiaccio che si forma d’inverno permane anche d’estate, motivo per cui gli abitanti della zona in passato hanno spesso utilizzato il Covolo come frigorifero naturale.
Terminata la prima tappa, si prosegue per il principale abitato di Camposilvano. Una volta risalita per alcune centinaia di metri la strada asfaltata in direzione Parparo si svolterà a destra per raggiungere la Valle delle Sfingi, così definita per i monoliti di rocce rosso ammonitico dalla forma di fungo, che ricordano le sfingi egizie.
Si tratta di una piccola valle sviluppatasi da nord-est a sud-ovest dove sarà appunto possibile ammirare queste rocce, le cui forme prendono origine dall’erosione che gli agenti atmosferici hanno esercitato nel tempo sulle litologie calcaree.
Da questo momento in poi basterà seguire le indicazioni e ammirare il paesaggio circostante: la neve renderà il tutto magico e surreale.
In cimbro “casa dei buoi”, il Rifugio Lausen è stato ristrutturato nel 2017 rispettando le sue antiche origini e nella stagione invernale rimane aperto solo nel weekend. Siamo a 1200 mt e da qui sarà possibile godere di una vista mozzafiato che va dalla Pianura Padana fino agli appennini.
La cucina del Rifugio Lausen è molto semplice e genuina: sul menù sono presenti piatti trentini e proposte tradizionali della Lessinia, come canederli, polenta e coniglio, crauti, sbrisolona e torta di mele.
Sarà inoltre possibile fermarsi anche per la notte: il rifugio dispone di 22 posti letto e di camere con bagno privato. Si dice che da quassù il cielo notturno sia spettacolare!